Roma, 27 ottobre 2021 – La squadra Tam Tam Basketball non potrà disputare il campionato nazionale di eccellenza. Come avevamo già raccontato, la società di Castel Volturno ha unito un numero sufficiente di giovani figli di immigrati, nati e cresciuti in Italia, per avvicinarli allo sport. E se in un primo momento sembrava che la Fip concedesse loro di disputare il campionato nonostante la nazionalità non (ancora) italiana, ora le carte in tavola sono cambiate. Secondo la Federazione, infatti, anche per loro deve valere la regola di un massimo di due stranieri per squadra. Così, per i giovani della Tam Tam Basket non ci sarà alcuna partita.
Tam Tam Basket, la Fip gli nega il campionato d’eccellenza perché tutti stranieri
“Anche se abbiamo vinto il campionato regionale dovremo rinunciare a quello nazionale a causa della norma sui due stranieri“, ha commentato con rammarico l’allenatore della squadra Massimo Antonelli, ex giocatore della Virtus Bologna e del Basket Napoli. Tam Tam Basket, quindi è fuori dal campionato, e solamente perché la squadra è composta da stranieri. Non importa che sia un progetto di inclusione, che appunto abbiano vinto il campionato regionale. La norma che era riuscita a vedersi riconoscere, la “salva Tam Tam”, che ha permesso loro fino adesso di gareggiare, si limita ai campionati regionali. “La Fip ci ha detto che non possiamo giocare. E sinceramente non capiamo il perché. Si parla tanto di Ius soli sportivo, lo ha fatto anche il presidente Malagò. Quando poi si presentano le occasioni per fornire un esempio, anche lo sport si tira indietro“, ha aggiunto Antonelli.
I ragazzi hanno provato anche, dal canto loro, a inoltrare una lettera al presidente della Fip Gianni Petrucci. “Caro Presidente, (…) desideriamo iscriverci al campionato di Eccellenza: come giocatori e come squadra questo può essere, e speriamo sarà, una buonissima occasione per crescere e mettersi in gioco e dimostrare quanto valiamo. Noi ovviamente siamo consapevoli delle regole che la Fip ha impostato per i campionati, ma è proprio per queste regole che squadre e gruppi come il nostro non riescono a giocare ed esprimere la propria gioia e libertà facendo una delle cose che amiamo di più , giocare a basket”. Lo sforzo, tuttavia, non è stato sufficiente. Dopo essersi consultato con le altre società e con il comitato regionale campano, Petrucci ha risposto: “All’esito di questa verifica Caliendo (presidente del comitato regionale campano, ndr) mi ha informato di non aver ricevuto “concorde adesione” da parte delle società iscritte. In ragione di tale riscontro, sono a rappresentarle l’impossibilità di dar seguito alle richieste pervenute“. E questo significa che la Tam Tam Basket dovrà rimare in panchina.
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