Roma, 29 marzo 2024 – Venerdì 15 marzo, presso il Campidoglio a Roma, si è svolta una cerimonia significativa per cinque giovani. Chiara Emil, Pier Daniele, Dumitrita, Yanpeng e Claudia, tutti ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, hanno acquisito la cittadinanza italiana. Il loro giuramento è stato ricevuto da diverse autorità, tra cui l’Assessore alle Politiche del Personale Andrea Catarci e la Presidente della Commissione Pari Opportunità Michela Cicculli, i quali hanno sottolineato il valore di questo momento per l’inclusione e la lotta alle diseguaglianze.
Roma, conferita la cittadinanza a cinque neomaggiorenni
La cerimonia è il risultato di una riforma della cittadinanza avviata da Roma Capitale con l’approvazione della mozione 99/2022 in Assemblea Capitolina. Tale riforma mira a garantire ai figli di genitori non italiani che vivono in Italia il riconoscimento della cittadinanza italiana attraverso procedure più eque, inclusive e rapide. L’Assessore alle Politiche del Personale, Andrea Catarci, in questa occasione ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo per i giovani coinvolti, ma anche per l’Amministrazione capitolina, che dimostra di essere in prima linea nell’inclusione e nella lotta alle diseguaglianze. Catarci, poi, ha evidenziato l’impegno quotidiano di Roma Capitale nel garantire il diritto alla cittadinanza e ha ringraziato i dipendenti coinvolti nella gestione di migliaia di giuramenti e atti correlati. La pratica innovativa adottata da Roma Capitale, concordata con il Ministero dell’Interno, ha permesso di rispettare le tempistiche previste dalla normativa per il giuramento, nonostante l’aumento delle richieste di cittadinanza negli ultimi anni.
Durante l’evento, poi, Catarci ha ricordato Josef Yemane Tewelde, noto come JoJo, un attivista prematuramente scomparso, che ha condotto importanti battaglie sui diritti dei migranti, della cittadinanza e contro il razzismo, rimanendo sempre in prima linea.
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